Nuovo appuntamento tra governo e sindacati sulle tematiche del lavoro e della previdenza. L’incontro si tiene oggi (lunedì 16 ottobre) a Roma, alle ore 10, presso la sede del ministero del Lavoro (Sala Giugni, via Veneto 56). Per la Cgil partecipano i segretari confederali Tania Scacchetti e Roberto Ghiselli.

“Ci auguriamo che nell’incontro il governo presenti risposte concrete sui temi posti dal sindacato, a iniziare dalle questioni relative alle pensioni e al lavoro e, tra queste, il blocco dell’automatismo di crescita dell’età pensionabile e una pensione contributiva di garanzia per i giovani”. Così il segretario generale della Cgil Susanna Camusso, commentando nei giorni scorsi la convocazione da parte del ministro del Lavoro Giuliano Poletti. Le richieste del sindacato, in gran parte contenute nel verbale sottoscritto un anno fa, aggiunge Camusso, sono “il congelamento dell’aumento automatico dell’età pensionabile legato all’aspettativa di vita, la costruzione di una prospettiva previdenziale per i giovani e il riconoscimento del lavoro di cura, la modifica e l’estensione dell’Ape sociale e dell’intervento per i lavoratori precoci, la rivalutazione delle pensioni e migliori condizioni di accesso alla previdenza integrativa”.

Sui temi dei giovani e del lavoro, in particolare, per il segretario generale della Confederazione “è importante rafforzare e sostenere gli investimenti, pubblici e privati, e gli strumenti di politica attiva e passiva di governo del mercato del lavoro, a iniziare dalla proroga degli ammortizzatori sociali”. Sono rivendicazioni - le stesse con cui Cgil, Cisl e Uil hanno riempito sabato 14 ottobre le piazze di tutta Italia – che riguardano “la vita concreta di milioni di persone ed esigenze di tutto il mondo del lavoro, e per questo respingono ogni logica di contrapposizione generazionale o territoriale”. Dare risposte positive a queste richieste, conclude Camusso, sarebbe “un gesto di responsabilità del governo. Se ciò non avverrà, il sindacato rafforzerà e darà continuità alla sua mobilitazione”.