"Come sempre abbiamo detto, per quello che riguarda la riforma del mercato del lavoro esiste uno stretto rapporto fra il modo con cui si regolamenta la flessibilità in uscita e quello con cui si regolamenta quella in entrata". Lo dichiara Fabrizio Cicchitto, capogruppo Pdl alla Camera. Secondo il politico, dunque, "nel momento in cui viene in parte modificata la precedente revisione dell'articolo 18, nel senso di un più forte condizionamento alla pur riaffermata libertà di licenziamento per ragioni economiche, è indispensabile che si vada incontro alle preoccupazioni avanzate dalle piccole e medie imprese rispetto agli eccessivi vincoli che erano stati introdotti nel progetto del governo nei confronti della flessibilità in entrata rispetto alle varie forme di lavoro a tempo determinato".