L’Assemblea nazionale degli organismi di Femca-Cisl, Filctem-Cgil e Uilta-Uil e delle Rsu, riunita a Bologna il 28 giugno, ha varato la piattaforma per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro – valido dal 1° luglio 2012 al 30 giugno 2015 – per gli oltre 20.000 lavoratori dipendenti dalle imprese del sistema integrato di servizi tessili e medici affini (lavanderie industriali), in scadenza il 30 giugno 2012. La piattaforma sarà immediatamente presentata ad Assosistema Confindustria per iniziare rapidamente le trattative.
Ecco in sintesi i punti salienti della piattaforma sindacale:

Relazioni industriali. I sindacati chiedono “linee-guida” per: 1) realizzare la responsabilità sociale di impresa; 2) concretizzare forme di partecipazione dei lavoratori sia per la conoscenza delle linee strategiche dell’impresa sia per istituire appositi organismi di “governance”; 3) attuare il codice di condotta previsto dall’attuale contratto prevedendo la “clausola sociale” di garanzia per l’occupazione.

Contrattazione aziendale. Rafforzamento qualitativo e quantitativo della contrattazione di 2 livello attraverso la definizione delle materie ad essa demandata e di linee guida operative per la praticabilità del negoziato; rafforzamento dell’elemento salariale perequativo per le aziende che non hanno contrattazione aziendale.

“Welfare” contrattuale e bilateralità. L’introduzione, per i lavoratori neoassunti, di forme che incentivino l’adesione al Fondo integrativo previdenziale del settore (“Previmoda”) e l’attuazione del costituendo Fondo sanitario integrativo. I sindacati chiedono anche di ampliare i compiti di Ebli – l’ente bilaterale costituito nel 1999 da Assosistema e dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative del settore – alla riqualificazione professionale e alla rioccupabilità dei lavoratori ultracinquantenni, oltre all’incentivazione all’utilizzo delle risorse previste da “Fondimpresa” per la formazione professionale.

Mercato del lavoro. Definizione di modalità di stabilizzazione dei rapporti di lavoro flessibili e precari.

Inquadramento. Si richiede un impegno, non più rinviabile, per dare piena attuazione alle innovazioni già introdotte nel sistema di valutazione professionale dei lavoratori.

Ambiente e sicurezza. La richiesta è di rendere sempre più stringente l’impegno per la sicurezza sui luoghi di lavoro, prevedendo che i Rls possano avere una competenza anche sulle tematiche ambientali assumendo il ruolo di Rlssa e istituendo il libretto formativo per la registrazione dei corsi da loro sostenuti.

Diritti individuali. Miglioramento dei diritti individuali dei lavoratori su: malattia, infortuni sul lavoro, congedi parentali, diritto allo studio.

Salario. Per la tutela del potere di acquisto dei salari reali dei lavoratori si richiede un incremento medio per il triennio 1° luglio 2012-30 giugno 2015 di 135 euro, oltre a rivendicare il differenziale di inflazione pregressa. Inoltre si richiede l’incremento a 250 euro annui (attualmente sono 120, ndr) della quota perequativa per tutte le imprese che non effettuano la contrattazione di secondo livello.