Scenderanno in sciopero mercoledì 2 dicembre, per l’intera giornata, le lavoratrici della società Coopservice, che operano nelle attività di pulizia, ausiliarato e piccola manutenzione nelle scuole nella provincia dell’Aquila. Al centro dello sciopero, proclamato dalla Fp Cgil, ci sono l’estrema precarietà in cui sono costrette a operare le lavoratrici ex Lsu e quelle dei cosiddetti “appalti storici” che lavorano nelle scuole per attività di pulizia, vigilanza e piccola manutenzione (progetto “Scuole belle”). Da marzo 2014 a oggi le lavoratrici hanno avuto una riduzione reddituale del 30% - denuncia il sindacato - nonostante un aumento dei carichi di lavoro, mentre nelle scuole il lavoro di pulizia è rimasto lo stesso ma le ore per poterlo svolgere sono diminuite del 60%. "Le lavoratrici - scrive il sindacato - si sono adattate a tutte le condizioni di lavoro, anche le più disagiate, a spostamenti, anticipi di denaro per le trasferte, lavori edili sotto le intemperie, lavoro nei giorni festivi e questo con il risultato di avere un reddito inferiore ed essere costrette a raggiungere risultati poco soddisfacenti nelle pulizie delle scuole e nei lavori di decoro".