"Per noi è del tutto illegittimo ciò che stanno facendo. C'è un accordo e va fatto rispettare in tutte le sue parti e da lì non indietreggiamo. Quindi credo che abbia fatto bene la procura di Milano a fare quello che ha fatto e i commissari a ricorrere". Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, a margine dell’incontro sulla vertenza ArcelorMittal a cui hanno partecipato sindacati (Cgil, Cisl, Uil, Fim Fiom e Uilm), azienda (con l’Ad Lucia Morselli) e governo e che si è svolto al Mise". “A questo punto Mittal deve fare prevalere, se ancora ne ha un po', la responsabilità perché il nostro paese non può accettare di perdere l'industria dell'acciaio", ha aggiunto. L’incontro si era aperto con l’annuncio del ministro dello Sviluppo economico, Patuanelli, che il governo non riconosce il diritto al recesso da parte di ArcelorMittal.

Da Lucia Morselli è però arrivata una doccia fredda: "ArcelorMittal ha deciso di andarsene. Il recesso è in corso". E ha ribadito che "le condizioni per il recesso ci sono".

Sul fronte ex Ilva la giornata è stata assai movimentata. I legali dei commissari, infatti, hanno depositato il ricorso “cautelare e d'urgenza” (ex articolo 700) contro la causa promossa da Arcelor Mittal per il recesso del contratto d'affitto dello stabilimento di Taranto. Sempre oggi, c’è da registrare un altro fatto importante: la Procura della Repubblica di Milano ha aperto un fascicolo esplorativo per verificare "l'eventuale sussistenza di ipotesi di reato" sul caso Arcelor Mittal-ex Ilva”. Secondo quanto riportano le agenzie scopo della Procura è accertare anche se nell’esecuzione del contratto di affitto siano state poste in essere condotte rilevanti sul piano penale che abbiano causato l'eventuale depauperamento del ramo d'azienda.

Dopo lo spegnimento di un altoforno "ci voglio almeno sei mesi per fare ripartire l'impianto". Lo afferma all'Ansa il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza dell'ex Ilva di Taranto, Vincenzo Vestita della Fiom, spiegando che la valutazione viene fatta sulla base di procedure analoghe seguite in passato.

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