I lavoratori hanno approvato il contratto aziendale della  Italtractor di Potenza: l'ipotesi di accordo era stata siglata il 4 luglio 2017 presso la Confindustria di Modena. L'accordo giunge dopo una difficile trattativa che ha visto i lavoratori Italtractor di Potenza scioperare e presidiare la fabbrica per circa 10 giorni, all’interno di un duro confronto con la direzione Itm "resasi responsabile della rottura del tavolo di trattativa il 1 Giugno 2017", si legge in una nota Fim, Fiom e Uilm della Basilicata.

"Grazie alle lotte e all’unità dei lavoratori, finalmente il 4 Luglio è stato definito un accordo ponte che riconosce ai lavoratori per il 2017 un premio fisso e consolidato di 1.910 euro. Inoltre è già stato definito un calendario di incontri per la prosecuzione della trattativa sul premio variabile a partire da settembre, già con la definizione per il 2018 di 1.300 euro fissi e non assorbibili in paga base. È questo un primo risultato importante e di avanguardia rispetto alla contrattazione collettiva, che dopo difficili anni di crisi per il Gruppo Italtractor e di sacrifici per i lavoratori, consentirà nei prossimi mesi di iniziare a ridiscutere di investimenti per il rilancio dello stabilimento di Potenza a partire dalla qualità e dagli impianti al fine di migliorarne l’efficienza e la centralità all’interno del Gruppo Titan", continua il comunicato.

"L’ipotesi di accordo approvata all’unanimità dai lavoratori consentirà la prosecuzione della trattativa con maggiore responsabilità e determinazione per il raggiungimento degli obiettivi condivisi dai lavoratori", concludono i sindacati.