Sciopero nazionale oggi, venerdì 27 aprile, di tutti i lavoratori di Italiaonline, in concomitanza con l'assemblea degli azionisti. Durante lo stop, indetto da Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil, si terrà un anche presidio ad Assago (Milano), alle ore 10 presso l'Hotel Nh Milanofiori Congress Center, dove è convocata l'assemblea.

Dalla sede di corso Mortara a Torino partirà un pullman. "Chiediamo un confronto serio sul piano di riorganizzazione, non accetteremo licenziamenti coatti", spiega Cinzia Maiolini della Slc Cgil.

Già il 19 aprile erano state proclamate due ore di sciopero nazionale, durante le quali tutte i lavoratori sono stati informati dell’andamento del negoziato. Finora infatti, nella trattativa, si sono ottenuti risultati parziali e non esaustivi per i tanti lavoratori interessati. Le ipotesi alternative ai licenziamenti, per il sindacato, ci sono, ma solo “se c'è la volontà di percorrerle e tutelare i posti di lavoro”. Lo hanno detto chiaramente nello scorso tavolo al Mise, il 18 aprile. Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil "hanno declinato sia al ministro Calenda che all’azienda le alternative percorribili rispetto al piano di licenziamento collettivo proposto da Italiaonline Spa". Nello specifico, per la Slc, è “possibile fruire in prima battuta della solidarietà difensiva a partire da giugno 2018 e, a seguire, della cassa integrazione per riorganizzazione".

L’utilizzo degli ammortizzatori sociali in corso dovrebbe quindi essere accompagnato da un piano formativo che coinvolga tutti i dipendenti di Italiaonline. Allo stesso tempo, i sindacati ritengono necessario che, essendo in atto assunzioni in aziende del gruppo, "si dia diritto di prelazione ai dipendenti di Italiaonline coinvolti dagli ammortizzatori sociali per la allocazione nelle aziende che assumono”.

Anche le istituzioni locali interessate dal piano di riorganizzazione, e presenti in molte fasi del negoziato, sono state informate delle proposte del sindacati. "Confidiamo che si possa lavorare di concerto per evitare estromissioni forzate di lavoratrici e lavoratori da un’azienda che potrebbe costituire una eccellenza nel panorama delle aziende digitalizzate italiane", affermano.