Il 21 marzo di ogni anno sarà celebrata la “Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie”. Il via libera definitivo è arrivato oggi (1 marzo) dalla Camera che ha approvato, con 418 sì e nessun contrario, il ddl che istituisce questa giornata.

All'articolo 1 del provvedimento si legge: "La Repubblica riconosce il giorno 21 marzo quale 'Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie'". Articolo 2: "La Giornata nazionale di cui al comma 1 non determina gli effetti civili di cui alla legge 27 maggio 1949, n. 260". Art. 3: "In occasione della Giornata nazionale di cui al comma 1, gli istituti scolastici di ogni ordine e grado promuovono, nell'ambito della propria autonomia e competenza nonché delle risorse disponibili a legislazione vigente, iniziative volte alla sensibilizzazione sul valore storico, istituzionale e sociale della lotta alle mafie e sulla memoria delle vittime delle mafie".

Sempre articolo 3: "Al fine di conservare, rinnovare e costruire una memoria storica condivisa in difesa delle istituzioni democratiche, possono essere altresì organizzati manifestazioni pubbliche, cerimonie, incontri, momenti comuni di ricordo dei fatti e di riflessione, nonché iniziative finalizzate alla costruzione, nell'opinione pubblica e nelle giovani generazioni, di una memoria delle vittime delle mafie e degli avvenimenti che hanno caratterizzato la storia recente e i successi dello Stato nelle politiche di contrasto e di repressione di tutte le mafie. Le iniziative previste dal presente comma sono organizzate nell'ambito delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente e comunque senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica".