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Il rapporto tra deficit e Pil nel 2010 è stato pari al 4,5 per cento, in calo a confronto con il 5,3 per cento registrato nel 2009. Lo rileva l'Istat, diffondendo i dati grezzi sull'indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche e spiegando che rispetto al 4,6 per cento, sempre con riferimento al 2010, comunicato dallo stesso Istituto il primo marzo il dato di oggi è leggermente migliore perché non include l'effetto delle operazioni di swap.
Il dato del deficit 2010 diffuso oggi quindi non include gli effetti delle operazioni di swap, che anche lo scorso anno hanno fatto registrate segno negativo (-0,1 per cento, ovvero -1,785 miliardi di euro). La comunicazione di oggi (conforme alle regole del Sec95), infatti, proprio per il diverso trattamento delle operazioni di swap differisce dalla stima annuale calcolata ai fini della Notifica dei parametri di Maastricht. A riguardo, si ricorda che la stime del governo prevedevano un deficit per il 2010 al 5 per cento. Inoltre, complessivamente, per l'anno 2010 il saldo primario (indebitamento al netto degli interessi passivi) rispetto al Pil risulta negativo e pari allo 0,1 per cento (era pari a meno 0,7 per cento nell'anno precedente). Sempre nel 2010 il saldo corrente (risparmio) in rapporto al Pil e' stato negativo e pari all'1,5 per cento (-2,0 per cento nel 2009).
Nel quarto trimestre del 2010, invece, il rapporto tra deficit e Pil è stato pari al 3,8 per cento, in miglioramento rispetto al 4,1 per cento del corrispondente periodo del 2009. Nello stesso periodo, il saldo primario (indebitamento al netto degli interessi passivi) è risultato positivo e pari a 3,712 miliardi di euro (era pari a +2,118 miliardi di euro nel corrispondente trimestre del 2009), con un'incidenza positiva sul Pil dello 0,9 per cento (era +0,5 per cento nel corrispondente trimestre del 2009). Il saldo corrente (risparmio), fa sapere sempre l'Istat, è risultato positivo e pari a 999 milioni di euro (era 30 milioni di euro nel corrispondente trimestre dell'anno precedente). L'incidenza sul Pil e' stata pari a +0,2 per cento (0,0 per cento nel corrispondente trimestre del 2009).