"Ancora una morte si è aggiunta a un elenco già troppo lungo. è successo ieri sera alla Wepa Lucca, già Scala, meglio nota come 'la cartiera di Cassino', dove un operaio di 52 anni è morto, lasciando moglie e due figli, nel tentativo di sbloccare una macchina per il confezionamento della carta che si era fermata. Mentre stava intervenendo, il dispositivo è imprevedibilmente ripartito, schiacciandolo, ed è stato vano l’immediato tentativo dei compagni di lavoro di soccorrerlo". Lo affermano in una nota la Slc Cgil di Roma e Lazio e di Frosinone.

Questa mattina, riferisce il sindacato, "l’azienda ha fatto rimettere in moto gli impianti e la produzione, momentaneamente sospesa dagli operai del turno notturno, è ripartita. La Procura della Repubblica ha tuttavia prontamente disposto un’inchiesta e il sequestro della macchina: Carabinieri e ispettori della Asl, ai quali va il nostro pieno sostegno, stanno accertando in queste ore la dinamica dell’accaduto".

I sindacati, "unendosi al cordoglio degli operai, si stringono intorno alla famiglia e invitano le altre organizzazioni sindacali a indire 8 ore di sciopero da effettuare immediatamente in ogni turno di lavoro per sollecitare la giusta attenzione verso la sicurezza in fabbrica. Chiedono inoltre all’azienda di devolvere il corrispettivo delle ore di sciopero a favore della famiglia".