"Dal 13 febbraio ad oggi siamo di fronte a una media impressionante di incidenti sul lavoro, che ci riporta ai periodi peggiori degli anni passati. Oggi, 22 febbraio, nella cosiddetta 'Napoli bene', si è sfiorata la tragedia. Tre lavoratori sono stati investiti da una lastra di marmo, uno di essi corre il rischio di perdere un occhio". È quanto riferisce, in una nota, il segretario generale della Fillea di Napoli, Ciro Nappo.

"Riiteniamo urgente che l'attuale classe dirigente e la politica affrontino questo dramma degli 'omicidi' sui luoghi di lavoro. Il nostro territorio ha pagato un prezzo insopportabile in termini di vite umane: a Giugliano il 13 febbraio, a Pianura il 20 febbraio, e oggi, in via dei Mille, dove è stata sfiorata una tragedia. Il lavoro nero e grigio sono concause della mancanza di sicurezza nei cantieri edili, tali fenomeni inquinano molto i dati ufficiali. Nella provincia di Napoli quest'area d'irregolarità si aggira intorno al 50-55%. È indispensabile che il nuovo prefetto convochi urgentemente una riunione per affrontare seriamente il problema della sicurezza, al fine di fermare questa mattanza", conclude il dirigente sindacale.