Stefano Iucci e Angelo Ferracuti (a cura di)
CONSIGLIO DI CLASSE
Gli scrittori raccontano la scuola italiana


Com’è veramente la nostra scuola, oggi? Quali sentimenti, quali nuovi rapporti, quali esseri umani la abitano? In questo libro alcuni scrittori italiani, molti dei quali insegnanti nella vita, provano ad affrontare l’argomento in modo non ovvio. Ne esce fuori un ritratto a più voci inclemente e al contempo pieno di passione delle tante scuole che stanno nelle tante Italie: quelle dei maestri, dei professori, degli insegnanti che resistono al peggio. Ma è anche un libro di luoghi: il carcere, la scuola terremotata di L’Aquila, le città lontane delle gite scolastiche, i percorsi degli spostamenti quotidiani in automobile, o addirittura la strada, luogo della scuola nuova, quella che esce dall’aula e incontra il disagio dei ragazzi delle periferie.
Testi di: Affinati, Albinati, Argentina, Arminio, Bajani, Capodacqua, Capodaglio, Flori, Minervino, Moschini, Raffaeli, Rossi-Doria, Sbaraglia, Valerio. Foto di Brilli.



Riccardo Lombardi
L’ALTERNATIVA SOCIALISTA
Intervista a cura di Carlo Vallauri/ Prefazione di Fausto Bertinotti


Riccardo Lombardi è stato per generazioni di militanti della sinistra italiana un leader capace di coniugare rigore intellettuale, severità morale e fantasia politica. La biografia pubblicata da Miriam Mafai nel 1976 – che viene riproposta in questa nuova edizione nel venticinquesimo della morte – ne ricostruisce la straordinaria avventura umana e politica, dall’antifascismo degli anni Trenta fino all’impegno riformatore nel periodo del primo centrosinistra, all’inizio del decennio Sessanta, passando per la Resistenza nelle file del Partito d’Azione, l’attività di dirigente politico e parlamentare della Repubblica, le brillanti esperienze giornalistiche come direttore dell’"Avanti"!. Una storia solo apparentemente di ieri, che le pagine di Miriam Mafai presentano nella sua sorprendente attualità.


Miriam Mafai
LOMBARDI
Una biografia politica


Nel 1976 Riccardo Lombardi proponeva un’altra via per la sinistra italiana, diversa dal centrosinistra e dal compromesso storico, quella dell’alternativa socialista. Ne aveva parlato, con la suggestiva oratoria che gli era propria, nel congresso del PSI della primavera di quell’anno; tornava a rifletterci sopra, qualche settimana dopo, in un libro-intervista affidato all’attenta e partecipe cura dello storico Carlo Vallauri. Dopo più di un trentennio, quelle pagine diventano il punto di partenza delle riflessioni di Fausto Bertinotti che, sottolineandone l’attualità, le rilegge con il dichiarato intento di coglierne spunti nuovi per la ricerca, sempre urgente, di un rinnovamento della sinistra, che non la allontani, grazie all’intelligente memoria dei Maestri, dalla sua aspirazione a costruire una società più giusta per tutti.



Adriano Guerra
LA SOLITUDINE DI BERLINGUER
Governo, etica e politica. Dal «no» a Mosca alla «questione morale»


Sulla base delle testimonianze di coloro che hanno lavorato a fianco di Berlinguer, nonché della documentazione venuta alla luce negli archivi di Roma, Mosca, Londra e Washington, Adriano Guerra propone un’interpretazione sostanzialmente nuova della politica italiana degli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso e del ruolo che in essa va attribuito a Berlinguer. L’autore individua i tempi e i contenuti della battaglia da lui condotta, spesso nelle condizioni della più assoluta solitudine, per portare il PCI lungo la via della separazione da Mosca e della sua «europeizzazione», dall’area di opposizione a quella di governo, facendone un partito autonomo e indipendente.



Yves Sintomer, Giovanni Allegretti
I BILANCI PARTECIPATIVI IN EUROPA
Nuove esperienze democratiche nel vecchio continente


Con la crisi finanziaria in atto, in Europa il tema delle risorse è sempre più al centro del dibattito pubblico: la percezione diffusa è che, da sola, la democrazia rappresentativa non sia capace di far fronte alle nuove sfide. In questo panorama, l’espressione «bilancio partecipativo» offre un ancoraggio alla speranza. Che cambiamenti promette questa utopia concreta? Quali metodi suggerisce per affrontare collettivamente alcuni mali del nostro tempo? Per rispondere, il libro presenta una sintesi della prima ricerca comparativa condotta nel vecchio continente sui bilanci partecipativi. Approfondisce una cinquantina di esperienze e amplia l’orizzonte ad oltre 150 pratiche sviluppatesi dall’inizio del millennio. Alla base della ricerca c’è un’ipotesi forte: le esperienze analizzate dimostrano che, affinché i servizi pubblici possano superare la ristrettezza delle logiche di mercato, essi devono mettersi davvero al servizio del pubblico.



Fabrizio Loreto
L’UNITA’ SINDACALE (1968-1972)
Culture organizzative e rivendicative a confronto

Sulla base di una ricca documentazione il volume ricostruisce le vicende storiche dell’unità sindacale nella stagione in cui, sull’onda del più lungo e intenso ciclo di conflittualità sociale della storia italiana (1968-1973), il disegno politico di dare vita all’organizzazione unitaria dei lavoratori appare ad un passo dal realizzarsi. La ricerca esamina la presenza nel sindacato italiano di differenti culture organizzative e rivendicative, che oscillano tra i due poli estremi della collaborazione subordinata e della conflittualità radicale rispetto al potere politico ed economico, evidenziando la complessità degli equilibri in campo e la difficoltà di costruire, anche nel prossimo futuro, una Confederazione unitaria del lavoro.



Giuliana Candia, Francesco Carchedi, Federica Giannotta, Giovanni Tarzia
MINORI ERRANTI
L’accoglienza e i percorsi di protezione


I minori che giungono da soli nel nostro paese rappresentano una realtà in costante aumento negli ultimi anni. Soggetti fortemente a rischio, identificati dalla legislazione come «minori stranieri non accompagnati», vulnerabili e possibili prede della criminalità proprio per l’assenza di figure adulte di riferimento. Garantire la protezione e la tutela effettiva dei diritti di queste persone costituisce una priorità assoluta. La ricerca presentata nel volume ha approfondito il modo in cui il «sistema Italia» di accoglienza risponde a tali esigenze di tutela, attraverso un’analisi che a livello nazionale riflette le molte voci di chi si occupa di rendere effettiva la protezione sociale di questi ragazzi.



Amos Andreoni, Bruno Veneziani (a cura di)
LIBERTA’ ECONOMICHE E DIRITTI SOCIALI NELL’UNIONE EUROPEA Dopo le sentenze Laval, Viking, Rüffert e Lussemburgo


Il tema del bilanciamento tra diritto di stabilimento o di libera prestazione dei servizi, da un lato, e diritti di azione collettiva, dall’altro, è stato affrontato dalla Corte di giustizia Ce con un approccio molto criticato. Lo stesso è accaduto per altre sentenze della Corte riguardanti clausole sociali contenute nei capitolati di appalti pubblici e in leggi nazionali. Il tema resta di bruciante attualità e di difficile soluzione, come testimoniato dal recente caso inglese Total e dalla spinta al protezionismo nazionale derivante dall’attuale grave crisi europea. I nodi irrisolti vengono dunque tutti al pettine. Il volume si sforza di dare una risposta a queste problematiche, sollecitando innanzitutto i sindacati europei e gli organismi comunitari ad un maggiore equilibrio effettivo tra diritti sociali e diritti economici.