Combattere la solitudine, rendere possibile la relazione tra anziani, quartieri e luoghi di socialità, sostenere la cittadinanza attiva: sono esigenze fondamentali in una realtà che vede un robusto aumento della longevità e delle aspettative di vita come l'Emilia Romagna. Per questo, i sindacati regionali dei pensionati, Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil accolgono positivamente lo stanziamento di 2 milioni di euro che la Regione Emilia-Romagna ha previsto per sostenere l'installazione di ascensori e montascale negli stabili di edilizia residenziale pubblica Acer, raccogliendo le richieste delle stesse organizzazioni sindacali.

"In regione - scrivono in una nota i segretari generali di Spi, Fnp e Uilp, Bruno Pizzica, Loris Cavalletti e Rosanna Benazzi - sono oltre 60.000 le abitazioni Acer di almeno 4 piani senza ascensore, ma salgono a 295.000 se si calcolano quelle di 3 piani, spesso costituendo vere e proprie prigioni per le persone anziane".

"Si tratta di un provvedimento importante - continuano i tre segretari - al di là delle risorse messe a disposizione, che dà concretezza all'obiettivo di realizzare una città e un territorio attenti alle esigenze degli anziani e delle persone fragili. La longevità è una sfida da cogliere, richiede consapevolezza e impegno politico: il confronto con la Regione per l'attuazione del PSSR dovrà ulteriormente occuparsi di un dato che va gestito come una opportunità per la comunità".