"L'aumento delle entrate fiscali, grazie soprattutto all'Imu, soddisfa il governo che fa 'cassa', ma non l'economia reale, come l'agricoltura, che va sempre peggio e le famiglie che continuano a tagliare i consumi'. E' quanto afferma il presidente della Cia-Confederazione italiana agricoltori Giuseppe Politi. La Cia chiede 'un cambiamento di marcia da parte del governo, perche' non si puo' assistere passivamente ad un Pil in picchiata, ad un'occupazione che si assottiglia, a consumi sempre piu' depressi'. 'C'e' l'urgenza di mettere in moto politiche nuove che - fa notare Politi - pur rispettando il rigore nei conti pubblici come richiesto dall'Ue, consentano al mondo imprenditoriale, compresa l'agricoltura, di riprendere a produrre, creare occasioni di lavoro e rilanciare la competitivita' sui mercati'. 'La vitalita' mostrata fino ad ora dal settore agricolo che meglio di altri ha reagito alla crisi, conclude il presidente, si sta esaurendo proprio davanti all'inasprirsi degli oneri fiscali, dei costi produttivi e contributivi e della burocrazia'.