"Non auspichiamo certamente il fallimento del sistema bancario, né quello di singole banche. Non vogliamo nemmeno la nazionalizzazione. Quello che però vorremmo fosse evitato in ogni modo è che vengano regalati dei soldi alle banche, nello specifico ben 7,5 miliardi. Le risorse messe in campo per un salvataggio o una patrimonializzazione dovrebbero almeno essere tradotte in azioni di proprietà da parte di chi le elargisce: in questo caso lo Stato." Lo dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, presidenti di Federconsumatori e Adusbef.

"Ciò che maggiormente ci irrita e troviamo inspiegabile è il fatto che tale operazione sia stata legata al decreto Imu. In questo modo sono venuti a mancare totalmente i criteri di trasparenza, vero fulcro della democrazia. Inoltre non è stata possibile una discussione seria e approfondita che ponesse condizioni precise ed inderogabili all'intera manovra. Chiediamo almeno che ci sia un attento e severo controllo da parte delle Autorità preposte affinché questo sacrificio si traduca in un rilancio dell'economia attraverso crediti ai mutuatari e alle piccole e medie imprese".