Bastano cinque minuti di pausa di troppo e per Ikea scatta il licenziamento. È successo a Bari, dove un lavoratore, padre di due bambini piccoli, in azienda da 11 anni e unico a portare uno stipendio a casa, è stato licenziato per essersi trattenuto in pausa più tempo del previsto. La notizia arriva dalla Uiltucs di Bari all'indomani di quella della mamma, separata con due figli, di cui uno disabile, licenziata nella sede di Corsico (Milano).

Ieri, 29 novembre, commentando il licenziamento della madre a Milano la Filcams Cgil aveva affermato: “In questi anni Ikea ha cambiato pelle e questo episodio è un chiaro messaggio rivolto ai lavoratori. Vogliono far capire a tutti che decidono loro e, a prescindere dai problemi che può avere ognuno, o accettano o sono fuori”.