Dopo i 50 mila lavoratori pubblici, anche i 40 mila dipendenti privati. È stato siglato nella notte tra lunedì 11 e martedì 12 luglio il protocollo d’intesa delle linee guida per il rinnovo del contratto collettivo nazionale dei lavoratori delle aziende private dell'igiene ambientale aderenti a Fise-Assoambiente, scaduto dal 31 dicembre 2013. Domenica 10 era stato firmato, invece, quello con Utilitalia (addetti pubblici), Lo sciopero previsto per il 13 e 14 luglio, spiegano i sindacati firmatari (Fp Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti e Fiadel) per il momento è sospeso, non revocato.

Il protocollo d’intesa con Fise-Assoambiente prevede la decorrenza dal 1 luglio 2016, sino al 30 giugno 2019. “Siamo soddisfatti del risultato, ottenuto anche grazie alla grande adesione delle lavoratrici e dei lavoratori ai due scioperi nazionali del 30 maggio e 15 giugno scorsi” dichiarano le organizzazioni sindacali nazionali. Fp Cgil, Fit Cisl, UilTrasporti e Fiadel aggiungono che “sono state ascoltate finalmente le richieste delle tante operatrici e dei tanti operatori dell’igiene ambientale, richieste che contribuiscono, in entrambe le intese, al rilancio del settore e al miglioramento della qualità dei servizi ai cittadini".

L’intesa trovata con Fise-Assoambiente, spiegano i sindacati di categoria, “prevede un aumento a regime di 120 euro e una somma una tantum per la vacanza contrattuale che sarà definita nei prossimi incontri previsti. I 120 euro sono distribuiti tra retribuzione e welfare contrattuale a totale carico dell'azienda, come ad esempio la previdenza complementare generalizzata, l’assistenza sanitaria integrativa, il fondo di solidarietà bilaterale e il fondo salute e sicurezza. Viene rafforzata dal protocollo anche la clausola sociale a tutela dei lavoratori nei cambi di appalto e nei casi di licenziamento individuale”.