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Nella tarda serata di ieri, lunedì 30 ottobre, è stata sottoscritta l’intesa tra le organizzazioni sindacali di Filctem Cgil, Flaei Cisl, Uiltec Uil e i rappresentanti del gruppo Terna sul premio di risultato (2017-2019): 100 euro di incremento nel triennio (15 euro nel 2017, 40 euro nel 2018 e 45 euro nel 2019), che si andranno ad aggiungere alla quota prevista dal contratto nazionale di lavoro (210 euro nel 2017 che diventeranno 280 euro nel 2018). A questi si aggiungono altri 40 euro destinati al fondo di previdenza integrativa Fopen.
Prevista inoltre l’applicazione del welfare di produttività: la conversione volontaria, fino al 50% del premio, in prestazioni di welfare. Nel caso in cui i lavoratori aderissero alla “conversione”, l’azienda si impegna ad incrementare gli importi di un ulteriore 12%.
Elementi di novità presenti nell’accordo sono inoltre: l’introduzione dello smart working; i permessi retribuiti per i dipendenti padri (5 giorni in più rispetto alla norma di legge); permesso di mezza giornata per l’inserimento scolastico; la realizzazione di un asilo nido aziendale a Roma e, nell’eventualità, di realizzarne ulteriori in altre sedi. “Siamo soddisfatti – commentano i sindacati -, è un accordo che è stato possibile realizzare in un quadro di piena disponibilità al confronto”.