Il 30 luglio scorso è stata firmata l’ipotesi d’accordo del primo contratto integrativo aziendale per i dipendenti della società Gromart spa, marchio Grom, una società giovane che produce e commercializza gelato in circa 49 punti vendita a livello internazionale, di cui 43 in Italia, e più di 400 dipendenti (di cui circa 260 a tempo indeterminato).
L’azienda, nonostante svolga un’attività a carattere stagionale, è orientata a privilegiare rapporti di lavoro a tempo indeterminato, cercando di utilizzare il contratto a tempo determinato solo per far fronte alla ciclicità stagionale, limitando quindi il più possibile qualsiasi forma di precarietà.
Oltre ad aver stabilito un sistema di relazioni sindacali basato su tre livelli di confronto – livello nazionale, livello territoriale e per singolo punto vendita o di bacino – con l’identificazione delle materie oggetto di contrattazione e di informazione a ciascun livello, l’accordo ha definito i livelli e le mansioni lavorative, i tempi e le modalità dei contratti a termine e dell’apprendistato, nonché le norme per la tutela della salute e sicurezza, in considerazione della tipologia dei punti vendita spesso di dimensioni ridotte.
L’intesa prevede inoltre l’istituzione di una banca delle ore per far fronte agli improvvisi cali dell’attività. Riconoscendo il valore della formazione, la società istituirà il “libretto formativo individuale” per ogni singolo dipendente.
Considerata la presenza, seppur limitata per il momento, della società all’estero, è già stata prevista la costituzione di un Cae (Comitato aziendale europeo), con l’impegno da parte dell’azienda di fornire tutte le informazioni relative alla sua presenza all’estero.
“Spazio a un’ampia formazione per gestire al meglio l’organizzazione degli orari di lavoro”: è questo, secondo Marinella Migliorini segretaria generale della Filcams Cgil Piemonte che ha seguito il negoziato, il cuore che ha mosso la trattativa. “Una trattativa positiva con un’azienda virtuosa, attenta sia ai prodotti in vendita che al proprio personale – afferma con soddisfazione Lucia Anile della Filcams Cgil nazionale – che ha portato alla firma del primo contratto integrativo per una catena di gelaterie. Una rarità in questo periodo difficile per la contrattazione". L’ipotesi d’accordo sarà sottoposta all’approvazione dei lavoratori secondo tempi e modalità stabilite a livello territoriale.
Grom, il primo contratto integrativo per le gelaterie
2 agosto 2012 • 00:00