I lavoratori dei Grandi Molini Italiani, soltanto quelli dello stabilimento di Livorno, piombano nuovamente nell'incubo. "Licenziamenti confermati, ma non li possiamo accettare, abbiamo accordi firmati. Non possono essere i lavoratori le vittime di una diatriba reale o strumentale tra Istituzioni o di politiche aziendali sbagliate". Così la Cgil Livorno dopo l'incontro di oggi in Confindustria con l'azienda che nei giorni scorsi ha aperto una procedura di mobilità per 30 persone.

"Da tempo Gmi lamenta i ritardi nelle procedure di adeguamento della banchina – spiega Michele Rossi, segretario della Flai Cgil territoriale – ma a noi risulta che le condizioni non siano affatto cambiate da dicembre, quando i lavoratori sono rientrati, a oggi. Sono esasperati e hanno ragione a protestare”. Il 7 febbraio i sindacati incontreranno la Regione Toscana.