L’annunciata chiusura degli stabilimenti di Castel S.Pietro e Novara della Granarolo e la successiva messa in mobilità di oltre 100 dipendenti delle due realtà sta alla base della fermata generale di tutti gli stabilimenti produttivi di Bologna – Milano – Soliera (Mo) – Anzio – Gioia del Colle (Ba) – Novara – Castel S.Pietro (Bo) del gruppo, il giorno venerdì 9 ottobre. Lo annuncia la Flai Cgil di Bologna in una nota.

"Un piano industriale non chiaro
, che chiede ancora tagli occupazionali dopo gli interventi che tra il 2006 e il 2008 hanno visto la chiusura/cessione di altri  stabilimenti, è per noi inaccettabile rispetto ai licenziamenti che provoca - scrive la Flai Cgil - oltre alle modalità con cui è stato superficialmente esposto e presentato al Coordinamento Sindacale Nazionale delle R.S.U".

Il sindacato annuncia che i lavoratori presidieranno l’ingresso principale dello stabilimento di Via Cadriano a Bologna e sospenderanno per l’intera giornata e per i vari turni coinvolti, le attività produttive.

"Si chiede l’immediata convocazione del tavolo sindacale - conclude la Flai Cgil di Bologna - non per ascoltare le ragioni dei licenziamenti da parte dell’Azienda ma per condividere il ritiro della procedura di mobilità e trovare le soluzioni vere ai problemi posti".