“Dopo il Contratto: l’amministrazione nella comunità educante”. È questo i titolo dell'assemblea della Flc, con Dsga e facenti funzione che si terrà oggi 9 aprile, a Roma, presso la Sala Santi della Cgil nazionale, in corso d'Italia. L'inizio previsto alle ore 9.30, le conclusioni alle 16.30 sono affidate a  Francesco Sinopoli, segretario generale della Flc.

La Fiom Cgil torna invece allo stabilimento Fiat di Melfi. Dopo quasi dieci anni, i lavoratori potranno infatti scegliere anche tra i candidati Fiom i propri rappresentanti alle elezioni Rls (Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza) che si terranno allo stabilimento da oggi al 14 aprile. La scorsa settimana davanti ai cancelli della Sata di Melfi (Potenza) si è svolta la conferenza stampa di presentazione e l’avvio con volantinaggio della campagna elettorale al quale hanno partecipato anche delegati dell'indotto e degli stabilimenti di Pomigliano, Pratola Serra, Termoli, e Cassino.

Sempre oggi, 9 aprile, alle 13 al Mise, ci sarà  l’incontro tra governo, regione Sardegna, Invitalia, Sider Alloys e sindacati sul Piano Sulcis. Le parti sono interessate al progetto di rilancio produttivo dello stabilimento ex Alcoa di Portovesme, acquisito dalla Sider Alloys lo scorso 15 febbraio. L’incontro era stato convocato in un primo momento per martedì 3 aprile, poi spostato a mercoledì 4, e infine a oggi.

Oggi, al Mise, c'è anche un nuovo incontro per la vertenza Embraco. Si cercherà di scongiurare la chiusura del sito torinese di Riva di Chieri. Il tempo incalza. Il governo ha ottenuto nelle scorse settimane il congelamento a fine anno dei 497 licenziamenti annunciati dalla società del gruppo Whirlpool e sta cercando di verificare con Invitalia la possibilità di cedere il sito ad altre realtà industriali interessate alla reindustrializzazione dell'area. Oggi dunque si dovrebbero scoprire le carte sulle manifestazioni di interesse realmente perseguibili, e all'orizzonte sembrerebbero esserci alcune proposte, con cui ridare un futuro a tutti e 597 i lavoratori dello stabilimento.

Tanto si è detto e scritto su Valtur nelle ultime settimane. La Filcams Cgil ha deciso di dare la parola a chi ancora non l'ha avuta: i lavoratori del tour operator. Per questo sempre oggi, dalle ore 11.30 è stata indetta una conferenza stampa in Camera del lavoro a Milano (Corso di Porta Vittoria, 43) dove finalmente saranno i lavoratori a dire la loro su questa vicenda e sulle prospettive della stagione 2018. “Un'avventura che dura da più di 50 anni in Italia non può concludersi così”, avverte la Filcams.

Il ministro del Lavoro Giuliano Poletti dopo l'ultimo della serie di incidenti mortali sul lavoro della scorsa settimana, quello di Crotone che ha provocato due morti, ha convocato per domani martedì 10 aprile un incontro con i rappresentanti dell’Ispettorato nazionale del lavoro, dell’Inail e dell’Inps, per un esame della situazione in tema di sicurezza dei luoghi di lavoro. In vista della riunione, "il ministro ha inoltre chiesto all’ispettorato e all’Inail un’informativa puntuale sui tragici episodi di queste ultime settimane, che servirà da base per la discussione che verrà sviluppata nell’incontro.

Giovedì scorso, è stato sottoscritto un accordo tra Confartigianato imprese Alto milanese e Cgil, Cisl e Uil locali sulla diffusione della cultura del welfare tra i lavoratori e le imprese. L’intesa integra i contratti  e gli accordi nazionali e regionali, ed ha come obiettivo quello di diffondere nelle aziende associate un welfare integrativo contrattuale con misure finalizzate a migliorare le condizioni di vita dei lavoratori. Domani, 10 aprile, si terrà il primo incontro tra Cgil, Cisl e Uilm Confartigianato e Confindustria con le prime aziende pubbliche del territorio per sviluppare le prime convenzioni spendibili.

Il comune di Catania verserà cinque degli otto stipendi arretrati alle 120 lavoratrici dei servizi di assistenza degli asili nido e spazi giochi, dei Comuni di Catania, Misterbianco e Motta S. Anastasia. Ma i tempi non saranno brevi, visto che il bilancio è stato approvato solo nella serata di mercoledì 4 aprile. L’attesa per le lavoratrici dunque, si prospetta ancora lunga ed è per questo che lo stato di agitazione rimane confermato almeno sino a domani, 10 aprile, giorno per il quale è stato fissato un nuovo incontro con gli assessori comunali al bilancio e ai servizi sociali.

La Fiom Cgil bolognese e dell'Emilia Romagna hanno invece organizzato un convegno dal titolo più che mai attuale: "Le sfide del sindacato nell'era dei populismi". L'appuntamento è nella sede della Regione a Bologna domani 10 aprile, dalle 9. Interverranno Hartwig Erb, segretario generale dell'Ig Metall di Wolfsburg in videoconferenza, ci saranno inoltre il governatore Stefano Bonaccini, Luigi Giove della Cgil, la segretaria nazionale Fiom Francesca Re David. Oltre a quello tedesco, verranno proposti contributi "sul nuovo partito operaio francese", ma anche su "populismi e sindacati in Spagna", con Juan Blanco delle Commissioni operaie spagnole. Concluderà i lavori il segretario confederale Maurizio Landini.

Al tavolo di trattativa sull’Ilva le posizioni tra i sindacati e l’acquirente Am Investco sono ancora distanti ma si sta cominciando a entrare nel merito. La proposta di Am Investco relativa al contratto di vendita stipulato con il governo prevede una base di 10mila occupati. L'obiettivo dei sindacati è trovare una sintesi che possa garantire la continuità lavorativa a tutti i 14mila dipendenti del gruppo utilizzando tutti gli strumenti disponibili. Il tempo in questa vertenza resta però una variabile non trascurabile e che non gioca a favore dei lavoratori. Il prossimo incontro è previsto per mercoledì 11 aprile al ministero dello sviluppo .

Corsa contro il tempo anche per la vertenza Italiaonline. Il governo dimissionario è riuscito a replicare il modello Embraco e ha ottenuto nelle scorse settimane una sospensione per i 400 esuberi annunciati dal gruppo, di cui 248 a Torino, e uno stop anche ai 241 trasferimenti da Torino a Milano.  Mercoledì 11 aprile al Mise si continuerà a lavorare alla ricerca di soluzioni alternative per il territorio e l'occupazione.

Nonostante sia stata avviata una fase di confronto tra regione Sicilia e sindacati sul tema dei forestali e degli enti di servizio all’agricoltura, Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil hanno confermato la manifestazione in piazza a Palermo per mercoledì 11 aprile. Una manifestazione a cui non parteciperà la Ugl. I sindacati chiedono: applicazione del contratto dei forestali; certezza delle risorse per garantire le giornate di lavoro di tutti; pagamento degli arretrati ai lavoratori dei Consorzi di bonifica; superamento degli ostacoli alla riassunzione degli stagionali che dovrebbero portare avanti la campagna irrigua. Intanto il presidente della regione ha annunciato di avere individuato e accantonato in anticipo una parte delle risorse economiche per la campagna antincendio boschivo.

Per la Cgil calabrese “in Calabria è necessario un nuovo patto sociale per il lavoro e lo sviluppo che assuma la legalità come precondizione necessaria e partire dalla piattaforma della manifestazione del 16 novembre #calabriacambiapasso. La Cgil vuole essere da stimolo nel dare il proprio contributo di proposta. Lo farà il 12 aprile a Gioia Tauro con un’iniziativa nazionale sul sud e gli investimenti per superare il divario nel Paese, alla presenza delle regioni del mezzogiorno e del segretario generale Susanna Camusso per presentare le proposte della Cgil per lo sviluppo, così come cercherà di fare in Calabria nella fase congressuale appena avviata, apportando anche proposte di autoriforma e cambiamento.

In programma sempre per il 12 aprile la presentazione dell’analisi sui bilanci delle Regioni. L’incontro è organizzato dallla Cgil Welfare presso il Centro Congressi Frentani “Sala Accademia”(in via dei Frentani, 4 a Roma) a partire dalle ore 9.30. I lavori del convegno saranno coordinati da Nicola Marongiu.

Dopo l’introduzione di Rossana Dettori (segretario confederale Cgil), l’analisi sarà presentata da Francesco Montemurro (presidente Ires) e interverrà Raffaele Atti (segreteria nazionale Spi).  Parteciperanno: Stefano Bonaccini (presidente conferenza delle regioni e delle province autonome e presidente regione Emilia-Romagna. Le considerazioni conclusive saranno affidate a Roberto Ghiselli (segretario confederale Cgil).

Mediaworld aveva assunto la decisione unilaterale di trasferire dal 1° aprile i lavoratori dei punti vendita in chiusura e delle aree interessate dal contratto di solidarietà. Poi la marcia indietro del gruppo grazie a una serie di scioperi organizzati a fine marzo. A fronte della sospensione dei trasferimenti, i sindacati hanno sospeso dal 1° al 12 aprile le azioni di lotta. Il 12, infatti, il Ministero del Lavoro ha convocato le sindacati e MediaMarket per affrontare la questione.

In centinaia hanno aderito alla giornata di protesta “Pachino per la legalità” del 12 aprile, una manifestazione di mobilitazione cittadina per la legalità e contro le mafie, organizzata dal comune di Pachino, in provincia di Siracusa, e dal Consorzio di tutela “Igp pomodoro di Pachino” a cui hanno già aderito moltissime associazioni, oltre a Cgil, Cisl, Uil. La comunità di Pachino è stata recentemente funestata da gravi atti di criminalità di stampo mafioso, la scorsa settimana si è svolto un incontro organizzativo in cui è stato definito il “Patto per la Legalità e contro le Mafie”, un documento che traccia la giornata del 12 aprile. Il documento consiste nella sottoscrizione di una serie di atti e di impegni a favore della legalità da parte i istituzioni e parti sociali.

Venerdì 13 aprile a Roma si svolgerà l'Assemblea nazionale delle donne organizzata da 4 categorie della Cgil: Filcams, Flai, Fiom e Fp. Il titolo è: “70 anni di impegno e di lotte. Diritti, Contrattazione, Rappresentanza”. L'appuntamento è alle ore 10.00 presso il Teatro Studio 10 di Cinecittà. I sindacati discuteranno dell'applicazione dell'articolo 37 della Costituzione che recita. “La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore”. Conclude Susanna Camusso, segretario generale Cgil.