È di nuovo mobilitazionie per i lavoratori degli appalti delle scuole - ex Lsu e dei cosiddetti appalti storici addetti ai servizi di pulizia, ausiliariato e decoro nelle scuole italiane. Il mancato pagamento degli stipendi da parte delle imprese e il non rispetto degli impegni assunti dal Miur hanno portato le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti a organizzare una manifestazione davanti al Ministero dell’Istruzione a Roma per oggi, 19 novembre. “Siamo stanchi delle promesse, vogliamo risposte e interventi concreti”, dicono i sindacati. Dall’11 settembre scorso gli addetti sono in attesa della convocazione di un tavolo di confronto.

Oggi, 19 novembre, si terrà a Milano, presso la Camera di commercio, in via Meravigli 9, dalle ore 10 alle 14, anche un’iniziativa dedicata ai primi 100 anni di attività dell’Ilo (Organizzazione Internazionale del Lavoro), l’organismo responsabile dell’adozione e dell’attuazione delle norme internazionali del lavoro. Fondata nel 1919 nel solco della creazione delle Nazioni Unite, l’Ilo si occupa di assicurare che le norme del lavoro siano rispettate, sia nei princìpi che nella pratica, in tutti i suoi 186 Stati membri. Ci saranno numerose delegazioni europee e internazionali che parteciperanno al XII Congresso della Cgil Lombardia (Assago 20-21-22 novembre), provenienti da Russia, Brasile, Romania, Polonia, Germania, Francia, Spagna e Regno Unito. Diretta radio dalle 10.30

Sempre oggi ci sarà a Roma, sotto la sede del Mise, una delegazione di lavoratori di Rieti per un sit in organizzato da Cgil, Cisl e Uil, per chiedere con forza e decisione che venga rifinanziata la cassa in deroga e la mobilità in deroga. L’appuntamento è per stamattina lunedì 19 novembre.

Una catena di scioperi per i dipendenti di Ep produzione a Vercelli è stata invece organizzata dai sindacati: astensione dal lavoro oggi, 19 novembre e sciopero degli straordinari e dei lavori programmati al di fuori del normale orario di lavoro, compresi gli spostamenti d'orario e le ore viaggio dal 10 novembre al 9 dicembre. Sono stati organizzati dalla Filctem Cgil territoriale di Vercelli dopo la procedura di raffreddamento del 4 settembre scorso, e ai successivi incontri con l’azienda.

Il 31 dicembre scade la cassa integrazione per i 700 lavoratori della Jp Industries di Umbria e Marche, l'azienda che ha proseguito la lunga e travagliata storia della ex Antonio Merloni negli stabilimenti di Fabriano (An) e Nocera Umbra (Pg). E le speranze di veder proseguire la storia industriale degli stabilimenti passano per il tavolo ministeriale di martedì 20 novembre, quando al Mise il governo incontrerà i rappresentanti della Jp e le organizzazioni sindacali. La vertenza si trascina ormai da oltre 10 anni e anche l’accordo di programma sottoscritto dalle Regioni Umbria e Marche e che prevedeva importanti risorse finanziare per il piano industriale non è di fatto mai partito.

Si fermano sempre domani, martedì 20 novembre, per un'intera giornata di sciopero i 320 dipendenti della Sasa di Bolzano, l'azienda di trasporto pubblico urbano ed extraurbano. A motivare la protesta, indetta dalla Filt Cgil, la cronica mancanza di personale e il peggioramento dei turni di lavoro.

È stato rinviato ancora al 20 novembre l’incontro al ministero dello Sviluppo economico su Piaggio Aerospace, previsto per la scorsa settimana. La Cgil ha sottolineato che “non è un buon segnale prendere ulteriore tempo sul progetto”. Il sindacato si riferisce alla commessa dei droni che era stata decisa dal precedente governo. La commessa manterrebbe in vita l’azienda controllata dal fondo di un azionista unico di Abu Dhabi. Sono in ballo 1200 posti di lavoro.

È fissata sempre per il 20 novembre, in tribunale a Lucca, la prima udienza del processo Fiom Cgil contro Snaitech, dopo il ricorso presentato dal sindacato per comportamento antisindacale della multinazionale del gioco e delle scommesse, le cui quote di maggioranza sono passate di mano a Playtech. La Fiom non accetta che dal 1º novembre la società abbia comunicato che applicherà il contratto del commercio a tutti i dipendenti, anche a quelli che erano inquadrati nel contratto nazionale dei metalmeccanici.

La Fp Cgil di Agrigento ha annunciato che non permetterà che i problemi del servizio e l’insufficienza della manodopera, prevista dal nuovo appalto per l'igiene ambientale del comune siciliano, si ripercuotano sui lavoratori ed è in mobilitazione con varie assemblee e con uno sciopero previsto per il 20 novembre dei lavoratori della Iseda. Il Comune ha operato una decurtazione degli addetti al servizio di almeno 50 unità.

La scorsa settimana c'è stata una giornata di sciopero per Industria Italiana Autobus, nei due stabilimenti di Bologna e Flumeri, in provincia di Avellino. La mobilitazione è stata organizzata per ottenere il pagamento degli stipendi di ottobre e per chiedere il completamento della ricapitalizzazione dell'azienda con l’ingresso di Ferrovie dello Stato. Agli scioperi hanno aderito il 100% dei lavoratori, e il 21 novembre ci sarà l'assemblea degli azionisti che potrebbe decidere per il fallimento dell'azienda. Il sindacato chiede che il governo riconvochi il tavolo.

Il Prefetto della Spezia Antonio Lucio Garufi incontrerà una delegazione di Arci, Cgil, Anpi cittadine il 21 novembre. Tema dell'incontro saranno i gravi fatti accaduti sabato 10 novembre, quando alcuni manifestanti diretti a Roma per la manifestazione "Indivisibili" indetta contro il razzismo e contro il decreto sicurezza Salvini, sono stati schedati e perquisiti senza che sia stato reso noto alcun motivo.

Iniziativa dal titolo “Dignità, diritti, lavoro”, il 21 novembre, alle ore 16 alla tendopoli di San Ferdinando (Fg). La Flai Cgil dà appuntamento per una manifestazione sul tema dei diritti, dell’accoglienza e della legalità dei lavoratori migranti, anche alla luce del Decreto Sicurezza. Interverrà Ivana Galli, Segretaria Generale Flai Cgil.

L'8 novembre scorso è invece arrivata la convocazione da parte del Ministro dello Sviluppo Economico per giovedì 22 novembre per discutere del futuro di Tim. Nello stesso giorno Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil hanno indetto un presidio che si terrà al ministero nel corso dell'incontro.

Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno proclamato per il 22 novembre uno sciopero generale del porto di Civitavecchia con lo scopo di accelerare il raggiungimento di una soluzione che scongiuri un'ulteriore perdita di traffici ortofrutticoli, problema che si è verificato a seguito di un'ordinanza dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale che impone l'imbarco/sbarco di container unicamente presso la banchina n. 25 dello scalo portuale che è gestita dalla società Roma Container Terminal (RTC).

Si svolgerà il 22 e 23 novembre a Firenze il Convegno annuale dei dirigenti scolastici organizzato dalla Flc Cgil e da Proteo Fare Sapere. Quello delle responsabilità del dirigente scolastico, fa sapere il sindacato, “è oggetto da sempre di grande attenzione da parte nostra e presente tra le materie del tavolo della trattativa in atto sul rinnovo del contratto dell’Area dirigenziale Istruzione e Ricerca, è diventato tema centrale di tutte le riflessioni sulla figura del dirigente”.

È stato considerato "positivo" di sindacati l'incontro con il governo e con i tecnici del ministero della Funzione pubblica il 14 novembre scorso, ma lo sciopero di venerdì 23 novembre di medici, veterinari e dirigenti sanitari resta confermato. I sindacati denunciano lo smantellamento del Servizio sanitario nazionale e le diseguaglianze conseguenti, in atto da oltre dieci anni grazie ai precedenti governi, cui l’esecutivo in carica pare non volere porre rimedio. Lo sciopero è stato proclamato da Fp Cgil medici, Cisl medici, Uil Fpl, Anaao Assomed, Cimo, Fvm, Fassid, Fesmed, Anpo-Ascoti-Fials medici. Assunzioni, specializzazioni e contratti: su questi tre punti i Cinque Stelle soprattutto avevano promesso di mettere mano. La ministra della Giulia Grillo si era spinta addirittura a promettere una soluzione per lo sblocco del turnover. “Invece – dicono i sindati - nella manovra del governo del cambiamento non c’è alcun cambio di direzione”.

Anche quest’anno, il 25 novembre, la Cgil insieme a Cisl e Uil celebra la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne con lo slogan ‘Donne libere dalla violenza nel lavoro’. I segretari generali di Cgil, Cisl, Uil, Susanna Camusso, Anna Maria Furlan e Carmelo Barbagallo hanno inviato una lettera a tutte le strutture dei tre sindacati per spiegare le ragioni e l’importanza della mobilitazione di domenica. I sindacati hanno anche preparato un manifesto unitario per l'occasione, “Donne libere dalla violenza nel lavoro” che farà da sfondo alle diverse iniziative che si sono organizzate a livello locale, e vuole ribadire l'impegno per fare dell’ambiente di lavoro un luogo sicuro e rispettoso della dignità.

Congressi Cgil

Lunedì 19 novembre
Bologna – Palazzo dei Congressi, Piazza della Costituzione 4, ore 9.00
XII Congresso regionale Cgil Emilia Romagna

Martedì 20 novembre
Assago (MI) – Nh Congress Centre, Strada 2a, ore 9.30
Congresso regionale Cgil Lombardia

Mercoledì 21 novembre
Ancona – Mole Vanvitelliana, ore 9.00
XII Congresso regionale Cgil Marche

Roma – Centro congressi Frentani, via dei Frentani 4, ore 9.00
VI Congresso regionale Cgil Roma e Lazio

Giovedì 22 novembre
Montesilvano (PE) – Hotel Adriatico, ore 16.00
I Congresso regionale Cgil Abruzzo e Molise

Monastier (TV) – Hotel Villa Fiorita, ore 9.00
XII Congresso regionale Cgil Veneto

Napoli, Centro Congressi della Stazione Marittima
XI Congresso regionale Cgil Campania

Venerdì 23 novembre
Gressan – sala Polivalente, ore 9.00
XVIII Congresso regionale Cgil Valle d’Aosta

Sabato 24 novembre
Pistoia - La Cattedrale-Ex Breda, via Sandro Pertini 396, ore 9.00
XI Congresso regionale Cgil Toscana