Quella che inizia è la settimana in cui prende ufficialmente il via la campagna per la Carta dei diritti fondamentali del lavoro, il cosiddetto nuovo Statuto dei lavoratori. Ma è anche una settimana in cui riprendono molti tavoli per i rinnovi dei contratti scaduti e per vertenze ancora aperte. 

Nuovo statuto dei lavoratori
Oggi (18 gennaio) a mezzogiorno, a Roma in Piazza dei Cinquecento, di fronte alla stazione Termini, il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, tiene la conferenza stampa per presentare ufficialmente la Carta dei Diritti Universali del Lavoro. Si tratta di un passaggio molto importante, perché il nuovo Statuto rappresenta una raccolta di norme destinate a tutto il mondo del lavoro, subordinato e autonomo, e a partire dai prossimi giorni sarà al centro delle assemblee nei luoghi di lavoro, per la consultazione straordinaria delle iscritte e degli iscritti alla Cgil. L’obiettivo è  quello di far diventare la Carta una legge d’iniziativa popolare per ridare dignità a tutti i lavoratori e a tutte le lavoratrici. 

Giovedì 21 gennaio, la Carta sarà presentata nell'attivo dei quadri e delegati della Cgil Palermo, un incontro a cui partecipa la stessa Susanna Camusso. Lo stesso giorno, poi, a Sesto San Giovanni (Milano), ci sarà l'Attivo dei delegati della Filctem Lombardia, con il segretario confederale della Cgil, Fabrizio Solari. Venerdì 22 gennaio, invece, Susanna Camusso sarà a Brescia, presso la  Camera di Commercio per l'attivo dei quadri delegati, pensionati e Cgil Brescia dal titolo, appunto, 'Per un nuovo statuto delle lavoratrici e lavoratori'. 

Tavoli per il rinnovo contratti 
Come è noto,  sono molte le categorie di lavoratori in attesa di rinnovo. Si parte dai metalmeccanici: per oltre 1 milione e 600mila lavoratori, il contratto è scaduto il 31 dicembre 2015. Le trattative tra Federmeccanica e Assistal, da una parte, e Fim, Fiom, Uilm dall’altra, sono ufficialmente partite il 5 novembre. Le parti si rivedranno questa settimana, giovedì 21 gennaio, e la prossima, il 28 gennaio. La trattativa, però, si sta rivelando parecchio complicata. La distanza tra le posizioni  è enorme, innanzitutto sulla struttura del salario. Federmeccanica vorrebbe trasformare i minimi salariali in minimi di garanzia assorbibili dal salario aziendale, così che quasi tutti i lavoratori si troverebbero esclusi da qualsiasi aumento retributivo dovuto al rinnovo del contratto nazionale. Il che per il sindacato è fuori discussione. Anche per questo in Veneto, oltre 500 delegati Fiom si riuniranno oggi, lunedì 18 gennaio a Padova per fare il punto della situazione e preparare i passi successivi, a partire da una tornata di assemblee da tenere in tutti i luoghi di lavoro alla luce di quanto emergerà dagli incontri già previsti. Tra le categorie dell'industria, però, ci sono anche oltre 59.000 lavoratori elettrici impegnati nelle trattative per il rinnovo. Il nuovo round è previsto anche in questo caso per il 21 gennaio. Con un contratto scaduto il 30 giugno 2015 ci sono poi gli oltre 20.000 lavoratori dipendenti delle lavanderie industriali, che hanno già messo due incontri in calendario, ma sono per le prossime settimane: il 26 gennaio e il 3 febbraio.

Vertenze
Per quanto riguarda invece le vertenze, oggi (18 gennaio) è il giorno dello sciopero dei dipendenti di Giesse Ristorazione di Siena, che finora non hanno avuto notizie in merito agli stipendi di novembre e dicembre 2015 ancora non corrisposti. A Genova, sono stati sospesi lo sciopero e la manifestazione dei lavoratori Ilva di Cornigliano. Fiom e Failms di Genova hanno convocato al loro posto un presidio presso la portineria, in concomitanza con l’incontro presso la Prefettura, alle ore 12. “Mandiamo un messaggio di speranza – hanno scritto i sindacati in una nota – affinché il governo e le istituzioni locali confermino le garanzie previste dall’Accordo di Programma”.

Il 20 gennaio, mercoledì, invece, lo sciopero all'Eni e alla Saipem è confermato.  L'incontro che si è tenuto al ministero dello sviluppo economico non è stato considerato rassicurante dai sindacati, che nei prossimi giorni valuteranno  unitariamente ulteriori mobilitazioni da tenersi a febbraio. Il 20 gennaio, però, è una Giornata nazionale di mobilitazione generale sulla chimica italiana, alla quale partecipano anche i lavoratori della LyondellBasell di Ferrara, dove ci sarà un'assemblea alla quale partecipa il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso . La vicenda del provvedimento di licenziamento di Luca Fiorini è nota. Il  delegato della Cgil, secondo i sindacati deve essere immediatamente revocato. I vertici dello stabilimento ferrarese, almeno per ora, rifiutano invece di annullare il provvedimento. 

Il 22 gennaio infine ci sarà un sit-in davanti alla Regione Sicilia dei lavoratori del call center Almaviva di Palermo per denunciare l'assenza delle istituzioni nella "tragedia sociale" che si potrebbe generare in breve a causa della mancanza di risposte sul loro destino, dopo la perdita dell'appalto Enel. I lavoratori  per evitare i licenziamenti hanno già rinunciato a una buona parte di salario. Sono 5000, tra tempo indeterminato e precari.


Diritti civili e antifascismo
Cgil, Cisl, Uil, Anpi, Arci e Libera promuovono per martedì 19 gennaio alle ore 17.30 in Piazza Nettuno a Bologna di Fronte al Sacrario dei Caduti un presidio democratico antifascista. Una risposta forte della Città all'annunciata presenza di Forza Nuova a Bologna. La Rete della Conoscenza, l'Unione degli Studenti e Link - Coordinamento Universitario aderiscono invece alla mobilitazione lanciata dalle associazioni lgbt per i diritti delle coppie omosessuali e l’uguaglianza: venerdì 23 gennaio saranno presenti insieme a molte altre associazioni nelle piazze in tutto il Paese per raccontare l’uguaglianza, e dal 26 gennaio in presidio presso il Senato in concomitanza con la discussione parlamentare sul Disegno di legge sulle unioni civili.

Attività sindacale
Martedì 19 gennaio a Legnano, presso lo stabilimento Franco Tosi ci sarà  la Commemorazione 72° anniversario dei deportati a Mauthausen, a cui partecipa il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso. Il 20 gennaio, invece, a Firenze l'Iniziativa 'Green Jobs. Possono essere il futuro nel mondo del lavoro?' a cui partecipa il segretario confederale della Cgil, Fabrizio Solari, mentre a Ozzano dell’Emilia (BO) l'Iniziativa 'Globalizzazione e crisi della democrazia. Rischi derivanti dalle riforme elettorale e costituzionale' a cui partecipa un altro segretario confederale, Danilo Barbi. Domenica 24 gennaio, infine, a Milano ci sarà la Commemorazione di Gianfranco Maris 'Diamo un futuro alla memoria' anche qui ci sarà  il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso.