Oggi, 23 novembre, i lavoratori della società mista Pianambiente di Gioia Tauro sono saliti sul tetto della caserma dei carabinieri che sarà realizzata in un palazzo confiscato alla 'ndrangheta. "Come ormai da mesi - ha spiegato Valerio Romano, della Filcams Cgil della Piana di Gioia Tauro - chiedono il pagamento degli stipendi arretrati e l'effettivo avvio delle procedure di gara per il riassorbimento dei lavoratori". Ne dà notizia l'Ansa.
"Stiamo parlando di padri di famiglie al limite della soglia di povertà - afferma il sindacalista - che vivono sulla propria pelle la disperazione e cercano di esternarla con atti di protesta. La paura è quella della perdita del posto di lavoro con tutte le conseguenze che potrebbe comportare, vista anche l'immensa difficoltà di essere, poi, riassorbiti nel mercato del lavoro. Pertanto, sono pronti a mettere a repentaglio la propria vita".
"Si chiede, per l'ennesima volta - ha concluso Romano - un'attenzione seria e puntuale da parte della politica, con soluzioni a lungo termine in modo da permettere e salvaguardare la dignità di questi lavoratori e delle loro famiglie".
Gioia Tauro: senza stipendio, sul tetto per protesta
23 novembre 2012 • 00:00