Il G8 dice no al protezionismo. "I mercati aperti - si legge nella bozza finale - sono cruciali per la crescita e lo sviluppo, ancora di più in un periodo di crisi. Quindi hanno riaffermato la loro determinazione a resistere al protezionismo e confermato l'impegno alla clausola di moratoria adottata a Washington e Londra". Inoltre hanno concordato che "una conclusione positiva del Round dello Sviluppo di Doha darà un grande impulso a ristabilire la fiducia a sostenere la ripresa e promuovere lo sviluppo". I tempi "sono maturi per sbloccare i negoziati e raggiungere una conclusione ambiziosa ed equilibrata nel 2010".