Ha minacciato di cospargersi di benzina e darsi fuoco se il suo datore di lavoro non gli avesse corrisposto la cifra dovuta, alcune mensilità di stipendio arretrato. Protagonista dell'ennesima possibile tragedia del lavoro (per fortuna scampata) è un lavoratore tunisino impiegato presso una ditta di Anagni (in provincia di Frosinone).

Allertati da testimoni, sul posto sono intervenuti i carabinieri che, dopo una prolungata opera di convincimento, sono riusciti a comporre il dissidio al termine del quale il datore di lavoro ha corrisposto al proprio dipendente la somma dovuta.