'Se i mezzi sono vecchi e inadeguati, se le sedi operative cadono a pezzi, se talvolta gli elicotteri non si alzano in volo perche' non ci sono piu' soldi per il carburante, non e' certo un problema dell'ineffabile ministro Brunetta! Suo e', pero', il grande risultato di aver abbattuto del 50 per cento le assenze di questi 'fannulloni' e assenteisti: complimenti signor ministro, ma ora attendiamo con ansia anche i tornelli per le autopompe e le autobotti”. A dirlo sono la segretaria nazionale Fp Cgil Franca Peroni e il coordinatore nazionale Fp Cgil Vigili del Fuoco Adriano Forgione, commentando i dati annunciati dal ministero della Funzione pubblica sul calo degli assenteisti nel corpo dei Vigili del Fuoco.

Continuano i due esponenti sindacali: 'Poco importa se quotidianamente, e' successo anche ieri, in gran parte del Paese, viste le condizioni meteo molti lavoratori sono in straordinario o vengono distolti dal meritato riposo e richiamati in servizio. Poco importa se da anni il Corpo e' pesantemente sotto organico, tanto da poter 'vantare' una carenza drammatica rispetto agli standard (quello europeo prevede 45.000 unita', attualmente in servizio ce ne sono 26.000), oltre tutto, con idonei a concorsi pubblici e riservati ancora attivi che attendono da anni un'opportunita' di assunzione e con migliaia di precari che, a luglio 2009, come avverra' per tutti gli altri nei servizi pubblici, torneranno a casa. 'Chi se ne frega' se tanti, troppi, di questi
vigili hanno inabilita' parziali o significative dovute a infortuni sul lavoro che, rammentiamo sommessamente, e' tra i piu' rischiosi e disagiati esistenti… tanto per quelli morti in servizio basta e avanza una medaglia!'. E così concludono: “Al ministro competente, Maroni, chiediamo di non frequentare cattive compagnie e di impegnarsi a risolvere i problemi reali del Corpo, gli stessi che hanno indotto Cgil, Cisl e Uil Vvf a dichiarare lo stato di agitazione e ad aprire una specifica vertenza'.