"Il nostro sciopero è assolutamente necessario ed è una protesta soprattutto in difesa del fondo sanitario nazionale e della sanità pubblica". A dirlo è Andrea Filippi, nuovo segretario nazionale della Fp Cgil medici, parlando giovedì 30 novembre a Roma, al Cinema Capranichetta, alla manifestazione nazionale dei professionisti della sanità pubblica, convocata dall'Intersindacale medica per protestare contro i tagli della legge di bilancio 2018 alla sanità e proclamare un primo sciopero per il 12 dicembre. "Noi crediamo che una qualsiasi possibilità di ripresa dei servizi pubblici debba partire, prima di tutto, dalla legittimazione dei ruoli professionali" ha aggiunto Filippi: "Deve essere chiaro che non c'è contrapposizione, a contrario di quanto è stato detto dalle Regioni, tra finanziamento del contratto e finanziamento del fondo sanitario nazionale. Dobbiamo uscire fuori da questo assurdo balletto che stanno facendo Regioni e governo della 'coperta corta': è assurdo far credere che finanziare il contratto vorrebbe dire non finanziare i livelli essenziali di assistenza".