Dopo il via libera del Consiglio dei ministri alla riforma del pubblico impiego, cambia profondamente il sistema delle sanzioni disciplinari per i dipendenti pubblici. Se ne discuterà a Bergamo in un convegno organizzato dalla Fp Cgil provinciale venerdì 16 giugno, dalle ore 9 alle ore 13 nella Sala degli Angeli della Casa del Giovane (via Gavazzeni 13). Interverranno Andrea Di Lascio, professore a contratto di Diritto pubblico presso l'Università di Bergamo; Gian Marco Brumana, funzionario Fp Cgil Bergamo; Yvonne Messi, avvocato esperto di Diritto del lavoro nella pubblica amministrazione.
“Nel convegno parleremo delle regole e delle procedure contenute nella versione riformata del Decreto legislativo 165/2001, ma anche dell’applicazione e della costituzionalità delle nuove norme” spiega il segretario generale della Fp Cgil Bergamo Roberto Rossi che introdurrà i lavori. “Tra le novità, ad esempio, c’è l’ampliamento del numero delle tipologie d’infrazione - da sei si sale a dieci - che possono condurre al licenziamento. Accanto a irregolarità gravi come nei casi di false timbrature, assenze ingiustificate, false dichiarazioni per ottenere promozioni, le nuove regole conducono alla perdita del posto di lavoro in presenza di violazioni in modo «grave e reiterato» dei codici di comportamento, di «scarso rendimento» e di «costanti valutazioni negative» per tre anni consecutivi. Approfondiremo questa delicata materia con esperti e professionisti. Come Fp riteniamo l’applicazione delle regole da parte di dirigenti e lavoratori un imprescindibile mezzo per tutelare la professionalità di tutti oltre che per rispettare i moltissimi lavoratori pubblici volenterosi che con il loro impegno quotidiano sostengono il funzionamento della pubblica amministrazione”.