Il ministro del welfare Elsa Fornero presenterà domani al Consiglio dei ministri la proposta per ridurre il cuneo fiscale contributivo a favore delle aziende che più investono sul capitale umano. "Non possiamo semplicemente abbattere il cuneo fiscale per tutti i lavoratori", ha spiegato oggi dagli scranni del meeting di Cl a Rimini, "Si può pensare a una sperimentazione: le imprese che valorizzano il capitale umano potrebbero avere una sorta di riconoscimento".

Da Rimini arrivano le prime reazioni del mondo politico e sindacale. Per Sergio D'Antoni, del Pd, "queste affermazioni possono dare risultati concreti solo in un contesto pienamente concertativo. Il governo si impegni a riallacciare il filo del dialogo sociale, coinvolgendo da subito il mondo del lavoro nella definizione di un nuovo patto sociale per la crescita". Il segretario della Cisl Bonanni chiede che si cominci con il ripristino della detassazione del salario di produttività, "misura che era stata concordata con Tremonti, e questo governo ne ha ridotto a metà l'efficacia".

Secondo Elvira Savino, del Pdl, "è venuto il momento di passare dalle parole ai fatti. Il Meeting di Cl di Rimini è indubbiamente una passerella di grande eco mediatica e di altrettanta legittimazione politica. È giunto però il tempo di mettere in atto in fretta misure concrete che facciano ripartire un paese finora depresso da tagli senza investimenti".