Flai e Uila di Parma, intervenuti oggi alla conferenza stampa di presentazione della nuova proprietà di Parmacotto, in attesa di conoscere quali siano le prospettive di rilancio di un marchio storico del territorio, accolgono con sollievo la notizia che, dopo un travagliato triennio che ha visto l'azienda transitare per un concordato, oggi Parmacotto viene acquistata da un imprenditore italiano, il bolognese Giovanni Zaccanti, perdipiù emiliano (tra i soci fondatori di Saeco e Caffitaly).

"Se in questo lungo periodo di transizione – commentano le sigle –, la società si è mostrata all'altezza di rispondere alle richieste del mercato e di rimanere produttivamente competitiva è anche grazie all'attaccamento e alla competenza dimostrati dai 140 lavoratori ancora in forze, il cui impegno è stato riconosciuto anche dal neopresidente e che quindi meritano quanto prima di conoscere il destino industriale di Parmacotto".

I sindacati saranno dunque attenti ai prossimi sviluppi e chiedono alla proprietà di mantenere quel livello di confronto e trasparenza nei rapporti che ha permesso di superare i momenti più difficili del passato e contribuito a consolidare i risultati fin qui ottenuti.