"Il Cud ai pensionati: la scelta della distribuzione per via telematica può generare confusione, disagi e spese aggiuntive". È questa la considerazione che ha spinto alcuni deputati del Partito Democratico - Cristina Bargero, Gianluca Benamati, Massimo Fiorio, Enrico Borghi, Chiara Gribaudo, Stefania Covello - a presentare un'interrogazione al Ministro del Lavoro, per conoscere "quali procedure abbia messo in essere Inps per porre rimedio a tali problemi e se in presenza di riscontri negativi sulle procedure in essere siano stati approntati idonei mezzi correttivi".

Il rilascio solo per via telematica ai pensionati dei modelli Cud, salvo espressa richiesta dell'interessato, e' una delle disposizioni contenute nella Legge di Stabilita' 2013 dello scorso dicembre. "Larga parte dei pensionati - sottolineano i parlamentari - non dispone di personal computer ne' di connessione internet e le richieste del Cud cartaceo dirette all' Inps devono avvenire seguendo precise procedure, con relativi costi aggiuntivi a carico dei pensionati stessi. Tutto cio' puo' generare costi, confusione e disagi fra gli utenti, ai quali si devono invece risposte chiare, procedure semplificate e certamente non onerose".