Aumentano le entrate tributarie. Nei primi undici mesi del 2011 (da gennaio a novembre) l’ammontare delle entrate ha raggiunto 364,388 miliardi di euro, lo 0,4 per cento in più rispetto al medesimo periodo del 2010. Un aumento, quindi, di 1.586 milioni di euro. A dirlo è il Dipartimento delle Finanze del ministero dell'Economia, affermando che questi risultati “confermano la tenuta delle entrate tributarie”.

In flessione dell’1,5 per cento sono le imposte dirette (-3.041 milioni di euro), calo dovuto soprattutto alla decelerazione dell’Ire, che ha visto una flessione dello 0,2 per cento (-229 milioni di euro). In lieve calo anche il gettito Ires, che passa da 36.464 a 35.550 milioni di euro.

In aumento del 2,9 per cento le imposte indirette (+4.627 milioni di euro), dovuto anzitutto all’aumento del gettito Iva dell’1,8 per cento (+1.801 milioni di euro), “trainato, in buona parte, dalla componente relativa al prelievo sulle importazioni (+20,6 per cento, pari a +2.714 milioni di euro) che riflette il rialzo dei prezzi dell’energia verificatosi fin dall’inizio dell’anno”. Aumentano anche i gettiti dell’imposta di consumo sul gas metano (+10 per cento, pari a +387 milioni di euro) e dell’imposta sugli oli minerali (+1,9 per cento, pari a +322 milioni di euro).