“Ancora una volta dobbiamo trovarci a commentare uno dei fatti più deplorevoli ai quali può essere sottoposto un’autista di di bus Ataf: una nostra collega stamani (23 ottobre)è stata aggredita con sputi e minacce al capolinea della Leopolda, per futili motivi di viabilità”. A lanciare l'allarme è la Filt Cgil di Firenze in una nota.  Fortunatamente la donna è riuscita a restare nel "gabbiotto" e non ci sono state gravi conseguenze per “la vittima dell’ennesimo gesto di inciviltà (l’aggressore le ha intimato più volte di uscire dal e scendere dal bus, poi si è dileguato). Tuttavia siamo sconcertati nel dover constatare che chiunque, oggi a Firenze, si sente in diritto di sfogare le proprie ragioni, ammesso che di ragioni si tratti, e questo sostanzialmente avviene perché non c’è nessuna tutela nei nostri confronti; il presidio delle forze dell’ordine va potenziato e soprattutto c’è la totale assenza delle istituzioni, le quali mancano nell’affiancare chi, oggi nella nostra città, compie il proprio dovere in situazioni al limite del sopportabile”.