"La modifica dell’accordo quadro sugli ammortizzatori in deroga intervenuta oggi, con l’inserimento di più di 2mila lavoratori licenziati esclusi dal precedente accordo del febbraio 2013, è da ascrivere alle lotte fatte da febbraio in poi dai lavoratori del settore, in gran parte proveniente dall’industria metalmeccanica". Così, oggi, Francesco Piastra, della Fiom Cgil Palermo, e Rosario Rappa, segretario Fiom Cgil Sicilia.

"Adesso – proseguono – bisogna fare in fretta a gestire la fase burocratica in modo che questo sostegno arrivi in tempi rapidi ai lavoratori. Resta il rammarico che l’accordo non sia stato modificato mesi fa, quando la platea è stata ristretta per la diminuzione dei fondi a disposizione e sono stati sacrificati coloro che, prime vittime della crisi, avevano già usufruito della mobilità ordinaria".

"Il tempo trascorso – concludono i due sindacalisti – ha recato tensione e disagi ai lavoratori esclusi dagli ammortizzatori in deroga e rimasti senza reddito".