“Il 25 aprile è la Festa della Liberazione, giornata fondamentale per la storia del nostro paese. E noi, la Fiom di Milano, vogliamo ricordare non solo il momento che segnò la fine del governo fascista della Repubblica sociale italiana e dell’occupazione nazista, ma anche quello che è accaduto prima, il contributo delle operaie e degli operai alla Resistenza e alla lotta partigiana”. Lo affermano in una nota le tute blu Cgil: “In questi tempi in cui va di moda riscrivere la storia e accomunare gli oppressori a chi si oppose all’oppressione, noi vogliamo ribadire che i morti non sono tutti uguali”.

“Gli operai della Innocenti che organizzarono gli scioperi del marzo 1943 – aggiunge il sindacato – non sono uguali a chi per questo li deportò nei campi di sterminio e noi li ricordiamo oggi, alle 14.30, in via Rubattino, così come domani alle ore 10.30 davanti alla portineria centrale della Novelis di Pieve Emanuele ricorderemo i lavoratori caduti durante la lotta di Resistenza, così come il 25 aprile alle ore 10.30 porteremo un fiore ai partigiani sepolti al Cimitero Maggiore per poi ritrovarci alle 14.30 in Porta Venezia. Vogliamo ricordare le donne e gli uomini, le nostre radici per contrastare l’oblio e continuare a batterci ogni giorno, dentro e fuori i luoghi di lavoro, contro fascismo e razzismo”, conclude il comunicato.