Si è svolto stamattina, presso la sede della Regione Toscana (in via Pico della Mirandola), l'incontro tra l'assessore al lavoro, Gianfranco Simoncini, il sindaco di Figline e Incisa, Giulia Mugnai, una delegazione della dirigenza di Bekaert, la Rsu e le organizzazioni sindacali. L'incontro è avvenuto a seguito dell'operazione di closing dell'intera Bus (Business unit steelcord), da Pirelli a Bekaert.

"Auspico nella strutturalità degli investimenti che saranno effettuati nei prossimi anni dall'azienda. Confido che, in occasione dell'incontro programmato per il prossimo giugno tra Bekaert e le organizzazioni sindacali, ci venga presentato un piano industriale di cui avranno visione anche i soggetti istituzionali coinvolti", ha fatto presente al tavolo il segretario generale della Fiom Cgil di Firenze, Daniele Calosi.

La sua richiesta ha trovato conferma nella disponibilità della Regione Toscana, che si è resa disponibile affinchè questa strutturalità sia concretizzata attraverso l'uso dei fondi regionali per la formazione e riqualificazione del personale, la ricerca e lo sviluppo. Inoltre, ha fatto presente che l'Istituzione è a disposizione anche per eventuali interventi di tipo urbanistico, o che coinvolgano comunque la pubblica amministrazione, intenzione condivisa anche dal sindaco.

Claudia Ferri, della segreteria della Fiom fiorentina, ha inoltre sottolineato che “al momento della presentazione del piano industriale, sarà possibile capire la portata degli investimenti che la multinazionale intende fare sul territorio. Fino ad oggi, l'armonizzazione tra le proprietà è avvenuta in maniera non traumatica, e apprezziamo che Bekaert abbia mantenuto le condizioni di miglior favore, già contrattate dai lavoratori con Pirelli, a partire dal premio di risultato, di cui i lavoratori hanno avuto la prima tranche di 150 euro. Un anticipo che consideriamo quale salario aggiuntivo”.