“La segreteria nazionale della Cgil, nell'apprendere l'annuncio dato oggi da Fiat, giudica positiva la scelta di voler investire nello stabilimento di Melfi un miliardo di euro nei prossimi anni. È un fatto che smentisce le dichiarazioni date fino ad ora dall'azienda sull'impossibilità di compiere investimenti in periodi di crisi per spiegare la mancanza di nuovi modelli e quindi di relativo arretramento delle quote di mercato in Italia e in Europa”. E' quanto si legge in una nota della segreteria di corso d'Italia.

“Sarà comunque necessario - prosegue la nota - valutare attentamente le strategie di mercato annunciate: la scelta di collocarsi nella fascia alta di mercato dovrà misurarsi con la saturazione degli impianti e la penetrazione nel mercato nazionale ed europeo da parte del marchio Fiat e dei modelli che verranno prodotti nello stabilimento di Melfi. Contemporaneamente andrà verificato che i modelli sino ad oggi prodotti a Melfi non vengano realizzati in altri siti europei”.

“È inaccettabile che alla Cgil e alla Fiom sia stata negata la possibilità di usufruire degli spazi utilizzati da tutte le organizzazioni presenti per dire ciò che pensiamo degli investimenti e delle produzioni che si svolgono e si svolgeranno nello stabilimento di Melfi. È questo un fatto ancor più grave essendosi svolto alla presenza di esponenti delle istituzioni e del governo”, conclude la segreteria Cgil.