"Dopo tre anni abbiamo capito che non erano e non sono i lavoratori che possono con i loro sacrifici trattenere la Fiat in Italia". Questo il commento di Giorgio Airaudo, responsabile auto per la Fiom Cgil, all'Adnkronos, sulle ultime dichiarazioni dell'ad del Lingotto, Sergio Marchionne.

"Ha gravi responsabilità il governo di centro destra - prosegue Airaudo - che nel 2008 ha preferito ascoltare 'la pancia' della sua maggioranza e, unico governo al mondo, non è stato in grado di approntare strumenti di salvaguardia dell'industria autoveicolistica. Il governo Monti non compia lo stesso errore - conclude l'esponente Fiom - vari una politica industriale a partire dall'auto e la Fiat dica la verità su quello che può fare per il Paese".