“Con un’arroganza straordinaria, il governo vuole mandare in aula il ddl sulle intercettazioni il 29 luglio. Possiamo prenderci questo impegno adesso: Piazza Montecitorio è già prenotata, saremo lì quel giorno per continuare questa battaglia. Deve finire la cappa sull’informazione” di cui questa legge è solo “l’ultimo tassello”. Così dal palco il segretario confederale Cgil Fulvio Fammoni. “Andremo avanti in mille modi, con i ricorsi di legge e con le mobilitazioni. È insopportabile che durante questa crisi senza precedenti, il Parlamento sia intasato da leggi per pochi. Si faccia qualcosa per il lavoro. Dimostreremo che questa legge si può bloccare”.

La diretta da Piazza Navona