"Fin quando non ero sindaco mi sono rifiutato di partecipare alle manifestazioni per le stragi perché correvo il rischio di sedere accanto ai complici dei mandanti dei killer". A dirlo è Leoluca Orlando, da ieri nuovo sindaco di Palermo, a margine delle commemorazioni dell'eccidio di Capaci in corso nell'aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo. Orlando ha così risposto ai giornalisti che gli chiedevano cosa pensasse delle dichiarazioni del cognato di Falcone, il magistrato Alfredo Morvillo, che ha detto che spesso chi partecipa alle manifestazioni è "una palla al piede nella lotta alla mafia".