È stato chiuso l’accordo tra Regione Puglia, Comuni di Bari e di Modugno, Cgil, Cisl, Uil, Selectika e Confindustria per la vicenda della ex Om Carrelli (Bari), sottoscrivendo il protocollo d’intesa per il rilancio del sito, recependo l’ipotesi di accordo sindacale già sottoscritta e il piano industriale presentato dall'azienda per l’attività di riciclo dei rifiuti plastica, carta, alluminio e vetro.

“Da oggi 128 famiglie hanno di nuovo una certezza: quella del lavoro”, esordisce Gigia Bucci, segretaria generale della Cgil Bari: “L’intesa rappresenta per i lavoratori coinvolti una speranza importantissima, dopo che, per dieci mesi, non hanno percepito alcun ammortizzatore sociale e hanno visto svanire nel nulla tutte le ipotesi di riconversione e reimpiego che si presentavano di volta in volta. A loro si aggiungono i 25 operai che saranno assorbiti dall’indotto del tessuto industriale”. Bucci rimarca anche che “le lotte dei lavoratori e dei loro rappresentanti sindacali della Cgil, rimasti saldi al loro posto nonostante il grave disagio personale che una simile esperienza ha comportato, ci dimostra ancora una volta l’importanza e la necessità dell’intermediazione sindacale nel rappresentare i bisogni del mondo del lavoro dandovi una risposta adeguata”.