Cinque capannoni, con coperture in Eternit in pessimo stato di conservazione, sono stati sequestrati dai Finanzieri del comando provinciale di Roma nella periferia orientale della Capitale. Le strutture insistono in un'area appartenente ad un'azienda agricola, a pochissima distanza da abitazioni e da imprese in attivita'. Quattro dei cinque capannoni, inoltre, sarebbero stati edificati senza la prevista concessione edilizia.

I 'Baschi verdi' del gruppo Pronto impiego di Roma, durante uno dei consueti servizi di controllo del territorio, sono stati attirati dal pessimo stato di conservazione delle coperture in eternit dei capannoni che, in numerosi punti, erano sfaldate al punto da costituire pericolo per la salute pubblica.

La normativa vigente, risalente al 1992, prevede lo smaltimento e la messa in sicurezza, a cura di imprese specializzate, dei materiali contenenti amianto (o asbesto), minerale appartenente alla famiglia dei silicati fibrosi, per loro natura resistenti al calore e quindi molto utilizzati in passato quando non era conosciuta la loro elevata nocivita' per gli essere umani.

Una persona e' stata denunciata all'autorita' giudiziaria di Roma, per reati previsti dalla normativa in materia ambientale, edilizia e di tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro.