Ancora esuberi alla Ericsson di Genova. La multinazionale svedese ha annunciato 61 nuovi allontanamenti, dando il via alla quattordicesima procedura di licenziamento collettivo avviata per 315 dipendenti a livello nazionale. I sindacati hanno subito convocato per giovedì 16 marzo (alle ore 9.30) un’assemblea con i lavoratori nella sede aziendale della collina degli Erzelli. E chiedono un incontro urgente al presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e al sindaco della città Marco Doria.

“Genova non può più permettersi ulteriori esuberi, le 13 precedenti procedure hanno portato al dimezzamento del personale Ericsson sul nostro sito” commenta la segreteria Slc Cgil territoriale. Di questi 61 esuberi, 17 sono del tutto nuovi, mentre i restanti 44 fanno parte della tranche di licenziamenti (147 nel complesso) che la Ericsson aveva annunciato di realizzare entro il giugno prossimo.

Per il sindacato è “indispensabile che il ministro dello Sviluppo economico attivi al più presto un vero tavolo di confronto, peraltro già richiesto dalle segreterie nazionali il 2 marzo scorso, con tutti i soggetti interessati, prendendo in considerazione l'opportunità di convocare la multinazionale che ha vinto la gara d'appalto inerente le infrastrutture del nuovo operatore telefonico WindTre”.