Elezioni Rls alla Maserati di Grugliasco (Torino), la Fiom sfiora il 30%. Si è concluso nella notte lo spoglio dei voti per il rinnovo delle Rls (delegati per la sicurezza) alla Maserati di Grugliasco. In attesa che la commissione elettorale concluda le procedure di riconteggio e verifica, il quadro che si è delineato è il seguente: su 1.708 aventi diritto, hanno votato 1.555 lavoratori per 1.513 schede valide. La Fiom ottiene 436 preferenze pari al 28,2% (e 2 delegati), il Fismic 632 preferenze pari al 41,8% (4 delegati), la Uilm 218 preferenze pari al 14,5% (1 delegato), la Fim 178 voti pari all'11,7%, mentre l'Ugl si ferma a 48 voti pari al 3,2% (nessun delegato).

Michele De Palma, responsabile del settore auto per la Fiom nazionale, e Federico Bellono, segretario provinciale Fiom, dichiarano: "Con quasi il 30% dei voti la Fiom, di gran lunga primo tra i sindacati confederali, ottiene un ottimo risultato a Grugliasco, in una fabbrica 'salvata' a suo tempo dai lavoratori Bertone, che in questi anni è stata sia laboratorio che vetrina della 'nuova' Fiat, ma dove la cassa integrazione è tornata in modo crescente ad incidere sulla vita delle persone. I consensi raccolti dal vero sindacato aziendalista, a scapito di tutti quelli che in questi anni hanno semplicemente garantito fedeltà all'azienda, dovrebbe far riflettere gli altri sindacati confederali, e tutti noi, su come riprendere un'azione non subalterna rispetto al modello Fca".

"L'antidoto è la ripresa della contrattazione collettiva sui due livelli e il voto sugli accordi perché altrimenti a vincere è l'aziendalismo. E l'occasione di un'azione confederale comune dovrebbe, in questa fase, riguardare il futuro degli stabilimenti italiani, a partire proprio da Grugliasco e Mirafiori, di fronte all'assenza di prospettive certe da parte di Fca, per quanto riguarda gli investimenti, e quindi l'occupazione. Naturalmente, un ringraziamento particolare va a tutti quei lavoratori che hanno contribuito all'ottimo risultato", concludono i due dirigenti sindacali.