Crolla il solaio di una scuola materna: tragedia sfiorata a Eboli, nessun morto ma quattro bambini, di età compresa tra i 3 ed i 5 anni, sono rimasti feriti e trasportati in ospedale. Duro il commento della Cgil di Salerno: "La rete scolastica provinciale fatiscente, inadeguata e che obbligatoriamente necessita, con celerità, interventi strutturali e di messa in sicurezza, deve rappresentare per il governo nazionale, la Regione Campania, la Provincia di Salerno e le autorità comunali interessate, la priorità delle priorità" scrive il segretario generale della Camera del lavoro di Salerno Arturo Sessa. Che continua: "È inderogabile: bisogna intervenire, ristrutturare, mettere a norma, rendere antisismici o ricostruire i plessi. Non è più possibile assistere a tali vergognose situazioni che nella loro precarietà rendono incerto il vivere quotidiano, alimentano le ansie e soprattutto mettono a rischio la vita delle persone".

Sessa ricorda come già nel passato la Cgil aveva chiesto che l’ente provinciale e i Comuni interessati convocassero un incontro specifico per valutare quale piano operativo e strategico possa essere messo in campo: "A oggi, però, nessuna risposta". Mentre un confronto tra sindacati, amministrazioni, soggetti deputati, associazioni e famiglie, "consentirebbe la sottoscrizione di un apposito protocollo, per sollecitare l’attenzione sulla problematica e per sensibilizzare, con l’urgenza del caso, la messa a disposizione dei fondi per coprire le spese per un piano straordinario di riqualificazione dell’intera rete scolastica provinciale salernitana".

"Valuteremo attentamente i fatti e chiederemo un incontro specifico con il sindaco di Eboli e il direttore scolastico del plesso dove è avvenuto il crollo per valutare se ci sono stati ipotesi di comportamenti omissivi. Se sì la Cgil, unitamente alla Flc, valuterà di costituirsi parte civile nel processo che presumibilmente sarà aperto".