“Un richiamo giusto e assolutamente condivisibile, che deve dare seguito a fatti e azioni concrete, a partire dallo stanziamento di risorse adeguate per favorire quel processo di inclusione dei disabili nella vita quotidiana che la crisi e le passate e scellerate politiche hanno reso sempre più difficile”. E' quanto afferma la responsabile nazionale dell'Ufficio politiche disabilità della Cgil Nazionale, Nina Daita, in merito alle parole pronunciate oggi dal presidente del Senato, Pietro Grasso, all'incontro con l'Associazione italiana persone down.

“Ringraziamo - prosegue la dirigente sindacale - il presidente del Senato a nome di tutte le lavoratrici e i lavoratori disabili che rappresentiamo: le sue parole rappresentano l'avvio della ricostruzione di un clima decisamente diverso da quello degli ultimi anni”. Parole però, aggiunge Daita, “che devono dare seguito ad azioni, a partire dal fatto che già nella prossima manovra ci siano congrue risorse economiche sui temi del lavoro a favore dei disabili che registrano livelli di occupazione decisamente bassi”.

Così come, continua, “bisogna intervenire sul fondo per l'inclusione dei lavoratori disabili la cui soppressione è stata un atto inqualificabile, innervato di un cinismo estremo. Una ferita da sanare al più presto perché alle persone con disabilità venga riconosciuto pienamente il loro insostituibile diritto di essere pienamente cittadini, protagonisti - conclude Daita - della costruzione del bene comune”.