Nei primi sei mesi del 2009 il reddito disponibile reale delle famiglie consumatrici è calato dell'1% rispetto allo stesso periodo del 2008. Lo dice Bankitalia nel suo bolletino economico. Nello stesso periodo i consumi delle famiglie sono diminuiti del 2,3%.

"Il risultato
- spiega Bankitalia - riflette principalmente la contrazione dei redditi nominali, a fronte di una crescita molto contenuta del deflatore dei consumi. Rispetto alla dinamica più favorevole osservata nei primi tre mesi dell'anno, il deterioramento risente sia dell'aggravarsi della riduzione dei redditi da lavoro, connesso con il forte calo occupazionale, sia del minor flusso di dividendi e utili prelevati dalle imprese".

"Si conferma inoltre
- aggiunge Palazzo Koch - il peggioramento degli indicatori relativi alle intenzioni di acquisto di beni durevoli e alle condizioni del mercato del lavoro, che si sta verosimilmente riflettendo sulla domanda delle famiglie. Sui piani di consumo peserebbe anche il timore di ulteriori perdite di valore della ricchezza immobiliare, in presenza di diffusi segnali di ribasso dei prezzi delle case".