“Non possiamo più assistere alle morti sul lavoro nel settore marittimo portuale”. A dirlo è il segretario nazionale Filt Cgil Nino Cortorillo, commentando la nuova protesta in tutti i porti a seguito di un incidente sul lavoro con un’ora di stop a fine turno dei lavoratori portuali e un’ora di ritardo nella partenza di tutte le navi da parte dei lavoratori marittimi. “Solo nel corso dell’ultimo mese - ricorda il dirigente della Filt - è la quarta protesta in forma di lutto che siamo costretti a indire dopo gli incidenti sul lavoro nei porti di Salerno, Livorno, Messina e sabato scorso a Genova. Ora ci attiveremo per proclamare una giornata nazionale di mobilitazione dei settori marittimo e portuale a gennaio. Il ministero dei Trasporti convochi subito un tavolo che riprenda l’esame che era stato avviato riguardante l’aggiornamento dei d.lgs 271 e 272 del 1999, norme specifiche dei settori marittimi e portuali che attengono alla materia della sicurezza”.